sono i diritti che i viaggiatori potranno far valere questa estate, come ricorda l’Unione nazionale consumatori che ha pubblicato i propri suggerimenti su come organizzare la propria vacanza in questa fase della pandemia Se si è costretti a fare a meno del proprio viaggio a causa di nuove restrizioni comunitarie negli spostamenti o all’eventuale decisione di altri Paesi stranieri di precludere l’ingresso ai turisti, il consumatore ha diritto al rimborso o a un voucher Se invece è il viaggiatore a decidere di non partire, la compagnia di trasporti, un tour operator, un albergo o altro, non sono tenuti a riconoscere alcun rimborso, voucher o compensazione di altro tipo Se non si può partire perché ci si trova in quarantena o in isolamento fiduciario, poiché si tratta di motivazioni equiparabili a un impedimento dovuto alla malattia, l’Unione consumatori consiglia di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla compagnia o all’albergo spiegando la situazione, allegando il certificato medico che attesta la malattia o la quarantena e chiedendo il rimborso del biglietto Gli altri consigli dell’Unione consumatori, soprattutto per chi non si affida a tour operator o agenzie di viaggio ma organizza da solo la propria vacanza, riguardano per esempio la scelta delle tariffe: