La veterinaria, dopo che la collega anestesista aveva eseguito una puntura di sedazione preliminare alla anestesia generale, accortasi che il cane stava sbavando (il medicinale iniettato avrebbe potuto provocare vomito) avvicinatosi alla bocca dell'animale per pulirla, viene morsa al labbro inferiore.
In buona sostanza a dire del Tribunale il cane prima di mordere la veterinaria sarebbe stato affidato alle cure di quest'ultima e dunque sarebbe stato compito del sanitario adottare ogni misura necessaria alla visita del cane evitando reazioni che potessero essere dettate dal dolore o effetti della sedazione e che potesserosfociare finanche nel morso.