E in uno studio del 2010, Adam Galinsky, professore presso la Columbia Business School, rilevò che viaggiare “aumenta la consapevolezza delle connessioni e delle associazioni fondamentali” con le altre culture.
La fondatrice di Black Travel Alliance, Martina Jones-Johnson, concorda, notando che gli enti del settore turistico hanno “reso assolutamente chiaro che viaggiare non implica necessariamente entrare in empatia”.