quello di eliminare le piste ciclabili che hanno paralizzato la città, di combattere i monopattini e cercare di restituire a Milano un immagine anche esteriore che sia migliore di quella che è stata disegnata nell’ultimo anno e mezzo con il Covid”, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera.
Al netto delle aspre critiche alle nuove ciclabili di Milano, l’opinione di Bugno non è poi così tanto diversa da quella di Marco Mazzei (presidente di Milano Bicycle Coalition), che in un’intervista ci aveva detto di essere “contrario all’eccessiva infrastrutturazione degli spazi”.