L’Abusive Ad-blocker si basa su un database creato dall’azienda che gestisce lo sviluppo del progetto, ovvero Vivaldi Technologies.
L’Abusive Ad-blocker include una serie di contromisure pensate appositamente per contrastare gli ads invasivi.
Attualmente il team di Vivaldi non ha ancora previsto un sistema che consenta agli utenti di contribuire al database, come avviene ad esempio con Suspicious Site Reporter su Chrome, ma non è escluso che nelle prossime versioni sia implementato un modello di feedback di questo genere.