Gli autori di VLC informano di non essere mai stati contattati per la presunta vulnerabilità in questione e, addirittura, di non aver mai ricevuto alcuna richiesta di delucidazioni per anni.
VLC partecipa al programma europeo per la caccia ai bug e corregge tante vulnerabilità.
VideoLAN (@videolan) July 23, 2019 Gli sviluppatori di VLC accusano però NIST e MITRE, organizzazione statunitense senza scopo di lucro che tra l'altro gestisce il database CVE (Common Vulnerabilities and Exposures) contenente i dettagli su tutte le vulnerabilità di sicurezza scoperte nel corso del tempo, di aver gridato "al lupo, al lupo" senza verificare le fonti.