proprio alla vita e all’opera di Ligabue è al centro di Volevo Nascondermi, il film di Giorgio Diritti con Elio Germano.
Volevo Nascondermi, ve lo diciamo subito, è un film tanto bello quanto povero, tanto doloroso quanto crudo, tanto poetico quando anti-agiografico.
Infatti Giorgio Diritti, avvalendosi di una fotografia che descrive in maniera perfetta la Svizzera di inizio Novecento e poi le campagne della bassa emiliana, in particolare della zona di Reggio Emilia, dagli anni venti fino all’Italia del Boom Economico, realizza un film che coglie Antonio Ligabue per rapidi schizzi che, similmente alla sua pittura, tutta nervi, tutta istinto, tutta materia su tela.