Secondo quanto riportato dai ricercatori di Morphisec, gli aggressori hanno sfruttato una vulnerabilità zeroday nei programmi Apple iTunes e iCloud per infettare i computer Windows con un ransomware che, sfruttando queste app attendibili come vettore d'ingresso, ha evitato di innescare protezioni antivirus In un post del blog si legge che la vulnerabilità risiedeva nel componente Bonjour, impiegato sia da iTunes che da iCloud per Windows.