Ma la narrazione del film Wasp Network (dove Wasp qui significa vespa, ma allude anche alla sigla che identifica i White Anglo-Saxon Protestant), si focalizza su fatti avvenuti a partire dal 1990, che riguardano la serie di attentati agli hotel cubani (in uno di questi nel 1997 era morto anche un turista italiano).
In Wasp Network non ci sono sparatorie, imboscate, torture, c'é la suspense di aspettarsi il costante doppio gioco, di capire da che parte stanno i vari personaggi, perché Assayas ci conduce in un paio di situazioni ingannevoli, prima di mostrare il vero gioco e il suo vero intento di narratore, che si risolve in un elegante atto di accusa contro l'ipocrisia del Grande Paese.