Il New York Times, cui la notizia è stata confermata da una fonte anonima, è stato il primo a rilanciare il bando di Wimbledon:
A causa della partecipazione ad una gara di ginnastica di un atleta russo con indosso il simbolo dell’invasione Russa in Ucraina, la Z, ai ginnasti russi e bielorussi è interdetto l’accesso alle competizioni.
Come abbiamo visto ai corridori Russi di qualsiasi Formula è consentito partecipare a competizioni agonistiche solo a patto di trovare una federazione e un team che li tesseri con altra bandiera, e solo finché rispettano i criteri di apoliticità della FIA, con un caso eccellente di un corridore scacciato dal team e privato della bandiera “estera” per un saluto romano.