Recensione di Federico Gironi.
Su Lily Collins non ho particolari opinioni, né positive né tantomeno negative, e posso dire solo che alcune canzoni di suo papà mi piacciono molto, ma insomma, la presenza di questi due suoi colleghi era sufficiente per me per suscitare un interesse in Windfall.
Windfall non è non è un neo-noir.
Le tensioni, come detto, sono soci-economiche da un lato, e relazionali dall'altro, ed è evidente - senza stare a spiegare perché - che alla fine sono queste ultime la vera essenza di Windfall.