C’è da sottolineare subito che questa black list in cui è stata inserita Xiaomi, e altre otto aziende cinesi, non è la stessa in cui fu inserita Huawei e non comporta le stesse conseguenze.
Quello che ha spinto l’attuale presidente ad inserire Xiaomi nella black list è stata l’accusa, da parte del dipartimento della difesa, rivolta a Xiaomi di essere una “società militare comunista” ed avere dunque strettissimi legami con le forze armate di Pechino.