Insomma, un’azienda che ha fatturato ben 13 miliardi di dollari lo scorso anno (la maggior parte dei quali derivanti dalle pubblicità inserite nei video) ha deciso di inserire ancora più pubblicità, senza però favorire anche chi la rende possibile.
Attraverso un aggiornamento della propria policy riguardante la pubblicità, YouTube ha annunciato che porrà degli annunci pubblicitari anche sui video che, di solito, non danno diritto alla monetizzazione per il canale.