La sentenza impone sin da subito ad Apple di aprire il proprio business a link terzi, esterni allo Store, ma un’eventuale esito positivo sull’impugnazione – presentata presso il tribunale del Distretto Nord della California – farebbe slittare il cambio di passo fino ad un’ulteriore nuova sentenza.
Cupertino ha fatto ricorso contro il verdetto del giudice federale Yvonne Gonzalez Rogers, che a inizio settembre aveva stabilito la necessità di consentire agli sviluppatori di utilizzare link esterni per vendere le proprie app agli utenti, da scaricare sempre dall’App Store ufficiale.