Oltre al continuo e incentivato commercio con un Paese dittatoriale come l’Egitto, che ha torturato e ucciso tra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016 un giovane italiano senza ancora dare spiegazioni e che procrastina dal 7 febbraio 2020 la detenzione immotivata di uno studente egiziano in un’ università italiana, va evidenziato il fatto che le prime 10 autorizzazioni all’export di armi 2020, vanno a 5 Paesi NATO (3 dei quali anche nella UE), 1 dell’Africa Settentrionale e 4 asiatici.