Ma al termine del salvataggio di Banca Carige, l’attenzione dei supervisori potrebbe spostarsi sulle banche di minori dimensioni, quelle con attivi inferiori ai 30 miliardi di euro e sottoposte alla vigilanza della sola Banca d’Italia.
Il 25 luglio prossimo è il termine ultimo concesso dalla BCE per individuare una soluzione per il rilancio della banca genovese, mentre oggi (15 luglio 2019) si consuma il primo atto con la riunione del Fondo Interbancario per decidere la data dell’assemblea dello Schema Volontario chiamato a convertire il bond da 318 milioni in capitale.