Il Chips Act europeo mira anche a garantire la cosiddetta sovranità digitale ovvero a ridurre la dipendenza da fornitori stranieri per chip essenziali in infrastrutture critiche e importanti settori industriali.
Poiché in Unione Europea si è finora prodotto soltanto il 9% dei chip complessivamente realizzati a livello mondiale, con un mercato in crescita rapida e vorticosa l'obiettivo del 20% che si è prefisso la Commissione per il 2030 pare ad oggi molto ambizioso.