A parte le modalità di svolgimento dei concorsi pubblici, come ha asserito il Ministro alla PA Renato Brunetta, le selezioni saranno tarate più sulle prove scritte e orali piuttosto che sui titoli.
Così Brunetta è stato costretto a vistosi passi indietro sul decreto concorsi pubblici, che avrebbe tagliato fuori i più giovani.