Le infezioni da nuovo Coronavirus avvengono in maniera molto irregolare, tuttavia ci sono dei luoghi in cui, più di altri, é facile infettarsi.
In ogni caso, non é la prima volta che gli smartphone vengono chiamati in causa per arginare la diffusione del nuovo coronavirus:
I ricercatori dell'Università di Stanford e della Northwestern hanno cercato di capire cosa é cambiato, elaborando un modello che integra i dati di mobilità dinamica ricavati dai telefoni cellulari per simulare la diffusione del Coronavirus nelle 10 aree metropolitane più grandi degli Stati Uniti, ovvero Atlanta, Chicago, Dallas, Houston, Los Angeles, Miami, New York, Philadelphia, San Francisco e Washington DC.