Perché in quei testi, scritti con un approccio da ricerca scientifica e un tono accademico, lontani dalle telecamere, si capisce finalmente cosa pensa il ministro dello smart working, davvero.
E allora perché fare la figura del nemico dello smart working?
Quando sui giornali ho letto la sintesi dell’intervista televisiva del ministro Renato Brunetta ci sono rimasto male.