D'ora in poi, perciò, TripAdvisor non potrà più fare comunicazione dei propri servizi puntando sulle "recensioni vere e autentiche" o su altri slogan che possano influenzare i consumatori e indurli a prendere decisioni sulla base della presunta "affidabilità " dei pareri degli utenti.
Il 22% di chi prenota un viaggio online lo fa consultando TripAdvisor, la nota piattaforma che utilizza le recensioni dei viaggiatori.