il Presidente del consiglio Mario Draghi, come tutti gli altri prima di lui e come inevitabile, ha riservato un buono spazio nel suo discorso per la fiducia alla questione della “burocrazia”, della lotta ala corruzione e della necessità della “semplificazione”.
Non per ripetermi o per reiterare il mio pessimismo ma esempi come quelli che Luigi porta periodicamente, cioè di eccesso di formalismo della e nella pubblica amministrazione, elevato spesso a prassi difensiva, sono conseguenza del basso grado di coesione e fiducia tra Stato e cittadinanza.