La casa bolognese sta percorrendo un sentiero rischioso, specialmente se si considera il forte senso d’appartenenza dei possessori di Ducati, fatto di tanta innovazione a discapito di alcune pietre miliari come il “Desmo” sulla Multistrada V4 o il leggendario telaio a traliccio del Monster.
ASPRE CRITICHE Basta andare sotto una qualsiasi foto del nuovo Monster postata sui social network – senza cilindrata, in purezza, come a sottolinearne l’unicità - per leggere critiche, talvolta nemmeno troppo velate, all’indirizzo dell’ultima creazione di Ducati.