0-0 specchio della paura assoluta, dello zero sotto il profilo del gioco per almeno sessanta minuti, dello zero come parate del portiere avversario e di un pareggio che dimostra ancora fragilità di una squadra in piena lotta promozione, ma senza alcuna certezza.
I numeri non mentono e parlano del nulla assoluto:
prima discesa di Calapai al minuto 13, nessuna azione offensiva e prima vera incursione al minuto 22 grazie però al solito “vorrei ma non posso” chiamato Manneh.