La Commissione invia nuove Faq per "richiedere il rispetto degli obblighi contratti" a Mosca dopo il decreto varato dal Cremlino lo scorso 31 marzo in cui si imponeva ai "Paesi ostili" di saldare le commesse di energia solo con la valuta russa La Commissione europea, con delle Faq pubblicate ad hoc per le aziende del Vecchio, indica che i pagamenti del gas russo possono continuare a essere effettuati in euro o in dollari nonostante il decreto varato dal Cremlino lo scorso 31 marzo, secondo il quale i contratti in essere sono rispettati solo dopo la conversione in rubli delle somme dovute.