La prima è che il governo proceda comunque con l'aumento di capitale «al buio», senza cambio di governance (tenendo presente che per il quorum deliberativo nell'assemblea straordinaria servono i 2/3 del capitale e non basta il 66% ma occorre qualcosina in più) per il quale aspetterebbe il fine mandato dell'attuale cda a maggio 2024 (quando scade anche il contratto di affitto degli impianti con Ilva in amministrazione straordinaria).