E’ difficile non pensare a Gianni Togni come a quel ragazzo che nella primavera del 1980 portò all’attenzione del grande pubblico l’immagine di uno scapestrato dal cuore grande, che con Luna rispolverava l’antica equazione tra avvenenza femminile e il fascino dell’astro per eccellenza.
“Futuro Improvviso”, quindicesimo album in carriera pubblicato lo scorso 20 settembre, è un voltarsi indietro a ripensare quei passi senza la superstizione di un passato ingombrante, ma cercando con stupore e umiltà il segreto della vita sfuggente.