Al momento sono disponibili diverse terapie farmacologiche per la malattia di Parkinson che, soprattutto nelle prime fasi garantiscono un buon controllo dei sintomi, ma non modificano la storia naturale della terapia.
Da meno di un mese però l'Aifa ha dato il via libera alla prima terapia a base di foslevodopa/foscarbidopa in infusione sottocutanea continua per 24 ore che promette di prolungare il periodo in cui i sintomi sono ben controllati.