il rallentamento dell’attività economica globale, il persistere delle difficoltà di approvvigionamento, la comparsa di nuove varianti del Covid-19, l’inflazione elevata e i crescenti rischi finanziari dovuti ai livelli di indebitamento elevati e sempre più preoccupanti Gli esperti, inoltre, prevedono che vi sia anche una riduzione degli aiuti umanitari che si andrebbero a concentrare in Ucraina (anziché in Africa) e in quei Paesi che stanno ospitando i milioni di ucraini fuggiti dalla guerra Secondo le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite negli ultimi cinque anni i prezzi dei generi alimentari in Africa occidentale sono generalmente aumentati tra il 20 e il 30%, con la siccità e i conflitti nella regione che hanno spinto milioni di persone ad abbandonare le loro case e i terreni agricoli, cosa che ha di fatto bloccato la produzione alimentare in vaste aree, in particolare nella regione del Sahel Una situazione di crisi che si è aggravata negli ultimi due anni con la chiusura delle frontiere a causa della pandemia, provocando l’interruzione delle catene di approvvigionamento.