Nell’avanzata russa in Ucraina, Mosca ha preso il controllo dell’area della centrale nucleare di Chernobyl, teatro del più grande disastro legato al nucleare della storia, primato poi tristemente affiancato da quello di Fukushima nel 2011.
Quella notte un’esplosione al reattore numero 4 della centrale nucleare, tra le località di Prypiat e Chernobyl, al confine tra l’Ucraina e la Bielorussia e a soli 130 km da Kiev, provocò quello che venne definito L’incidente sprigionò nell’atmosfera tonnellate di scorie radioattive e causò direttamente la morte di circa 30 persone, ma si stima che nel tempo le vittime siano state migliaia a causa delle malattie provocate dai radionuclidi.