Poi il 20 settembre 2002 diventa il primo segretario socialista della Cgil.
Un sindacalista mite e intellettuale, che non veniva dalla fabbrica, con uno stile pacato e non urlato nei talk-show.
Nel 2010, il 3 novembre gli successe Susanna Camusso, prima donna segretaria, anche lei, come Epifani, di militanza socialista.