Sono i due elementi attorno a cui si è strutturata la narrativa di Paul Auster, a cominciare da quella che resta la sua opera più famosa, La trilogia di New York .
Per affrontare i romanzi dello scrittore americano è bene però partire da uno dei suoi primi libri in prosa, uscito dopo gli esordi poetici degli anni Settanta:
La New York in cui si muovono i personaggi è una città allucinata e confusa, tra investigazioni, pedinamenti, scambi di identità che diventano il simbolo dell'inquietudine esistenziale che anima tutta l'opera di Auster.