Le ragioni sembrano da ricercare nei timori che il dato sull’inflazione Usa, in via di pubblicazione oggi pomeriggio, possa essere decisamente superiore alle attese, unitamente alla paura che la crescita dei prezzi delle materie prime possa andare ad inficiare il recupero della congiuntura.
Ma ciò che ora conta è osservare l’andamento dei rendimenti dei titoli di stato decennali americani per verificare l’attendibilità di questi timori che emergono tra gli investitori che liquidano portafoglio azionari.