Wwf Italia Onlus, difesa dall’avvocato Andrea Filippini, aveva presentato ricorso contro la Regione Umbria, l’Ambito territoriale di caccia Perugia 1, Atc Perugia 2, Atc Perugia Ternano-Orvietano, Unione nazionale Enalcaccia Pesca e Tiro e dell’Unione nazionale Enalcaccia Pesca e Tiro, Sezione provinciale di Perugia, per l’annullamento con sospensione cautelare, della determinazione dirigenziale che prevedeva “l’adozione di un tesserino venatorio provvisorio (…) da utilizzare nei giorni di caccia del mese di settembre nelle more della consegna dei tesserini venatori definitivi”, ritenendo il tesserino venatorio provvisorio “costituito da un facsimile a stampa da file”, da distribuire ai cacciatori in attesa di ricevere il tesserino definitivo.