Sempre convinto delle proprie idee, fonda allora il Partito Socialista Riformista Italiano in quella che si rileverà essere solo la prima delle molte scissioni che il Partito Socialista Italiano subirà nel corso della sua storia.
Ivanoe, infatti, analizzando i molti problemi economici in cui versa l'Italia di quel periodo, pensa che la colonizzazione del territorio libico avrebbe portato nuovi terreni da sfruttare e allentato il flusso migratorio italiano verso l'America e i paesi europei più ricchi.