resi non più gratuiti perché danneggiano l'ambiente di Paolo Travisi (Getty Images) Il "reso compulsivo" incoraggia lo shopping e produce, solo negli Usa, circa 5 miliardi di chili di rifiuti e 15 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno.
Se i consumatori devono essere consapevoli degli effetti negativi dei resi compulsivi gratuiti, evitando di acquistare online prodotti di cui non hanno bisogno e conservando l’imballaggio originale nel caso di volerlo rendere, i venditori devono essere incentivati a limitare o a eliminare i resi gratuiti, offrendo ai consumatori informazioni più dettagliate sui prodotti e adottando pratiche più ecologiche e trasparenti nella gestione dei resi.