L’effetto del consumo di un alimento sulla percezione del suo aroma invece è stato studiato molto di meno.
Hanno invece richiesto fino all’80% dello stesso odore quando hanno fatto il test dopo aver mangiato, appunto, un panino alla cannella.
I riscontri della risonanza hanno confermato una minore sensibilità a un certo odore, dopo aver mangiato l’alimento che lo sprigiona, e significative differenze nell’attivazione delle aree cerebrali coinvolte nella regolazione della fame, nella sensazione di sazietà e nei circuiti della ricompensa.