Una posizione apparentemente condivisa dalla Corte Suprema statunitense, che nella persona del Giudice Associato Brett Kavanaugh ha acconsentito all'avvio di procedimenti legali contro Apple sul caso.
Cook e soci potrebbero essere costretti ad aprire iOS a negozi di app realizzati da terze parti, dare maggiori opzioni d'installazione al di fuori dello Store (ossia non per forza procedendo al sideload da XCode con un account sviluppatore a pagamento o tramite un profilo di configurazione) o ancora, in quello che forse sarebbe a conti fatti il male minore, rivedere per tutte le app la ripartizione dei guadagni portandosi ad esempio su uno schema 85/15 o 90/10 (al momento Apple prevede già una ripartizione 85/15, ma solo per i prodotti in abbonamento e solo se gli utenti restano sottoscritti per più di un anno).