Il malware sarebbe in grado di cancellare l’intera memoria dei computer infetti con tutti i dati contenuti, arrivando a danneggiarne il firmware e quindi rendendoli inservibili.
I ricercatori di Eset a Bratislava e altre aziende di cybersecurity come Symantec però hanno minimizzato gli attacchi avvenuti la notte scorsa ritenendo che quelli precedentemente subiti erano stati ancora più vasti, e che il vero pericolo adesso viene da un malware di tipo wiper che avrebbe infettato centinaia di computer in tutta l’area geografica intorno all’Ucraina, Lettonia e Lituania comprese.