Come reso noto dall’associazione venatoria Arci Caccia, la Regione Calabria, con una nota ufficiale, ha provveduto a confermare la validità del Calendario Venatorio approvato l’11 agosto scorso, vista la correzione della data di chiusura della caccia al fagiano e della cancellazione della pavoncella dalle specie cacciabili.
Il ricorso in questione era quello dell’Associazione Vittime della Caccia che si è rivolta al Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria nella parte di testo in cui viene autorizzato il prelievo venatorio: