La spira di cui qui si parla è la ciminiera della fabbrica Italsider di Novi Ligure in cui lavorava il padre del poeta che, nella prima parte di questo suo poemetto, ricorda come nel freddo inverno del 1963 quella ciminiera inaugurasse la nuova era dell’industria al limite di quel territorio piatto.
Nell’opera di Mauro Ferrari (La spira, puntoacapo Editrice 2019), nel suo buio dominante, non affiora forse la nostalgia di un luogo che possa restare in quella gloria quotidiana e umile che era accaduta un tempo tra la pianura e la collina, tra la testa e il cuore?