oggi, oltre alla soddisfazione di aver difeso tre specie importanti per chi è specialista della caccia palustre, ci premeva dire due paroline sul colombaccio, evidenziando il fatto che, se è vero che da parte di altre compagini si guarda all’UNITA’ del mondo venatorio come la panacea di tutti i mali, la vicenda della negazione del colombaccio a febbraio è la piena dimostrazione che, finchè i numeri che scaturiscono dal tesseramento sono questi, la proposta del colombaccio a febbraio, probabilmente non avrebbe mai visto la luce.