” (Alda Merini, L’anima innamorata) Alda Giuseppina Angela Merini vide la luce il primo giorno di primavera dell’anno 1931 nel centro di Milano, a qualche passo dai Navigli.
Luce, una luce divina indefinibile, indecifrabile, profonda e potente che squarcia un velo per la giovane artista è il titolo della prima opera che fece conoscere la sua piuma spontanea, autentica, pregna di una sensibilità mistica al grande pubblico.