Alla Godolphin Mary subì la grande (buona) influenza di Miss Hancock, sua insegnate di matematica, che vedendo la curiosità della ragazza spinse molto nell’insegnamento del calcolo e della geometria analitica ma non della matematica applicata.
L’esame di ammissione, di sola matematica pura, le fece ottenere sì l’accesso al College ma con rammarico non poté sostenere l’esame per la borsa di studio perché le mancavano le basi della matematica applicata.