Una produzione pensata per saggiare la fame di Metroid dei fan di vecchia data e far capire alle “nuove leve” come mai un intero genere prenda parte del suo nome proprio dalla serie di Metroid.
Metroid Dread, il quinto capitolo canonico della celebre saga iniziata nel lontano 1986, si è fatto attendere a lungo.
Ed effettivamente, se si giocano cronologicamente i vari capitoli della serie nella loro veste originale, il gameplay frenetico e dinamico proposto da Metroid Dread, si può interpretare come la corretta evoluzione di una protagonsita che ha affrontato, nel corso di trentacinque anni, una serie di situazioni che indubbiamente l’hanno mutata, sia fisicamente che biologicamente.