Quanto alla provenienza, in parte le nano e le microplastiche derivano dallo sfregamento dei tappi, come mostrato in uno studio pubblicato dall’Environmental Working Group, ma soprattutto arrivano dalle fasi della lavorazione, e dall’esposizione al sole e agli stress atmosferici e meccanici cui sono sottoposte le bottiglie e dal fatto che nano e microplastiche sono ormai ubiquitarie, sulla Terra.