Noi a bordo dello yacht ‘Elettra’, era la nostra casa” ha raccontato la figlia, rammentando in una intervista gli aneddoti della ‘navigazione cieca’ grazie a un antesignano dei moderni radar e la ricerca dell’oro in mare (un mistero che mamma e figlia non seppero mai chiarire) e spiegando che il suo nome, dato poi anche all’imbarcazione, il padre Guglielmo lo scelse per via delle onde elettriche che riusciva a creare durante i suoi esperimenti.