Senza contare poi gli anticlimatici colpi di scena di una cerimonia strampalata, la più strana, colorata, meno formale e cosmopolita che si ricordi, studiata e allestita con grande attenzione, gusto e vivacità da nientemeno che Steven Soderbergh a partire da una location - la Union Station - che è già di per sé radicata nella storia del cinema.
Un'altra sorpresa è stata il sorpasso di Frances McDormand su Viola Davis come migliore attrice, sorpasso che permette alla star di Nomadland - premiata anche come produttrice insieme alla Zhao - di pareggiare il conto in famiglia col marito Joel Coen a quattro Oscar vinti in carriera.