Si ottiene con un impasto di semola integrale, dunque meno raffinata così che il chicco di grano non viene separato e possa mantenere tutte le sue parti e le relative ottime qualità.
In alternativa alla pasta integrale di grano, la più comune e diffusa sul mercato, oggi si trova anche la pasta integrale di farro, di orzo, di avena, mais e molte altre varianti che permettono di scegliere oltre la classica coltura.