500 chilometri quadrati in Amazzonia, tre volte più grande la superficie della città di San Paolo, in Brasile, é pronta a bruciare", ha comunicato l'IPAM.
Molti incendi in Amazzonia sono illegali e causati da agricoltori e allevatori che bruciano gli alberi per far spazio alle loro attività .
Non va assolutamente dimenticato, poi, che le popolazioni indigene sono particolarmente vulnerabili alle malattie esterne e il Brasile, che detiene circa il 60% dell'Amazzonia, é l'ultimo epicentro della pandemia, facendo registrare un numero di morti che colloca il paese al terzo posto nella classifica mondiale della mortalità .